JOSH TERRY X BADAMI
Quanti anni hai e dove ti trovi?
Ho 39 anni e attualmente a Las Vegas.
Raccontaci un po' di te.
Vorrei mantenere la parte introduttiva breve. Amo creare cose che aiutino gli altri. Per "cose" intendo principalmente marchi, design e così via. Mia moglie ed io stiamo facendo crescere un'agenzia creativa, Favorly , che aiuta le organizzazioni non profit e le aziende che stanno cercando di migliorare il mondo. Oltre a fare un po' di bene, è stato un sogno lavorare con lei. Unendo i confini tra lavoro e non lavoro, che sono stati mondi così distintamente in bianco e nero nella nostra vita. È la mia compagna in tutto e sicuramente la mia musa ispiratrice. E in nessun ordine particolare; blu, Nine Inch Nails, cane, India, Tacotarian.
Quello di cui voglio davvero parlare è perché non volevo farlo. La mia risposta iniziale è stata "NO". Quasi senza esitazione... e mi ha colto alla sprovvista. Non è stato necessariamente un problema di immagine in quanto ci sono molte foto di me sui social media senza maglietta, in tutù, solo biancheria intima, ecc. Sto bene con il mio aspetto. Poi ho iniziato a pensare che forse era una questione di professionalità pubblica? Ma neanche questo sembrava avere molto peso. Beh, ancora non riesco a collocare esattamente la logica della pausa. Quello che ho capito è che non c'è un solo dannato motivo che dovrebbe avere potere su di me distinguendomi esattamente per quello che sono. Quando togliamo il costume e il comfort, è il nostro io nudo di cui dovremmo essere più orgogliosi.
Cosa è importante per te quando scegli la biancheria intima?
Qualità. Ciò influisce davvero su tutto: artigianato, materiale, stile ed etica.
In che modo la biancheria intima di Badami si confronta/si distingue da altri marchi che hai indossato?
Fino a un mese fa consideravo la biancheria intima usa e getta. Non credo di averli scelti per nessun motivo diverso dal valore e forse dal colore. Questa è davvero la mia prima incursione nella biancheria intima migliore. Non c'è davvero paragone. Si sentono senza sforzo. Sembrano essere formati e adattati solo per me. Questa è sicuramente una biancheria intima migliore.
In che modo la mascolinità tossica ti ha influenzato personalmente? Come hai lavorato per crescere da esso?
La mascolinità tossica mi ha reso bugiardo. Mi ha reso disonesto su come mi sento sia con me stesso che con le persone che amo. Il cuore è assolutamente ciò che siamo e ne ho nascosto parti a tutti nella mia vita in vari momenti. Non voglio essere ingannevole. Man mano che sono invecchiato e più solido nell'esprimere chi sono, mi sto scontrando contro quelle barriere che ho costruito con una vita di flessione alle aspettative di essere un uomo. Li sto intaccando cercando di comunicare di più. Sembra essere così semplice. Più sono onesto su come mi sento, più diventa facile discuterne. A volte quella conversazione è solo con me stesso, ma fintanto che do alle mie emozioni una certa presenza mentale rende la vulnerabilità solo un po' più sopportabile.
Come hai assistito all'evoluzione della virilità nel suo complesso negli ultimi anni?
Credo che essere in grado di decidere la propria identità di genere sia il passo più stimolante nell'evoluzione umana che vedremo mai. Sfida ogni sistema che è stato impostato per definirci. È una massiccia dichiarazione di individualità e di sé che è arrivata in pubblico con qualsiasi tipo di accettazione solo negli ultimi anni. Quando iniziamo a rispondere veramente a chi siamo, allora tutti gli ideali della virilità entrano in discussione. Quando le pressioni per "far crescere una coppia" e "essere un uomo" si dissolvono, allora possiamo essere solo la migliore versione di noi stessi. Per gli uomini che sono già lì, hai l'obbligo di mostrare con orgoglio cosa dovrebbe essere essere un uomo: vulnerabile, empatico e gentile. E ogni altra cosa dovrebbe definire cosa significa veramente "essere un uomo".
Commenti su questo post (2)
I really appreciable you’re using your talents for good, instead of using to land job with a big brand. Love your comments about how toxic masculinity had affected you. I scan relate in the same way. In the same ways it’s been hard for me to realized that all I’ve been doing g is lying to myself and depriving myself of what I really want in life. I’m excited to see your collection!
— Fernando Sanabia
Thank you for sharing specially about toxic masculinity!
— Ruth Torres